martedì 6 novembre 2018

Via del Mercato Domodossola - Locarno

La settimana prima della partenza è stata un mezzo disastro .
Alluvioni, frane , trombe d’aria  tant’è che qualche dubbio se andare o stare ci è venuto .
Alla fine però il richiamo del bosco ha vinto e siam partiti
Destinazione  Valle Vigezzo per esser più precisi Domodossola
Siam proprio un bel gruppo sembriamo 12 fuggiaschi, 12 contrabbandieri   che cercano di raggiungere la Svizzera lo zaino non è certo pieno di soldi da riciclare al massimo ci si può trovare qualche panino , tarallucci ,vino  e qualche pezzetto di zenzero… tutto qui .
Il primo giorno è stato un cammino piuttosto “ bagnato”  ci siam ritrovati sotto scrosci d’acqua improvvisi , pioggerella , pioggia battente , nebbia bagnata , venticello con pioggia di traverso  abbiamo camminato in boschi inzuppati d’acqua  attraversato torrenti impetuosi su ponti sospesi sopra torrenti gonfi all’inverosimile .
Follia ? no… passione !! come non emozionarsi alla vista dei  colori che chi regala l’autunno , la magia dei boschi , il silenzio che ci circonda rotto   dal fischio del trenino delle Centovalli che si arrampica sulle montagna . Le risate del gruppo rendono il cammino ancor più leggero e alla pioggia non si presta neppure troppa attenzione .
Attraversiamo paesi e piccoli borghi a noi tutti sconosciuti , un angolo di Piemonte mai visto   la prima neve è li qualche centinaio di metri sopra i tetti delle case .
La  valle si fa stretta il sentiero   corre   fra alberi abbattuti dal vento  arriviamo in  una piccola gola fermo il gruppo e attraverso il torrente acqua fin al ginocchio vado avanti in esplorazione …
Niente…  troppo pericoloso …   torniamo sui nostri passi  siamo costretti a una deviazione .
Deviazione si ritirata no  si va avanti
Il tempo corre veloce in questo periodo del anno bisogna prestare   molta attenzione le ore di luce sono poche meglio accelerare il passo  e raggiungere “Lo scoiattolo “ la locanda che ci ospita per la notte .
Gli ultimi km  son bellissimi   , la luce nel bosco è magica l’atmosfera è un incanto e poi……
Poi non siamo soli !!!  siamo inseguiti da un bel gruppo  di capre che ci accompagna per qualche km
Una in particola proprio si è affezionata a noi e ci accompagna fin alla locanda .
Alla locanda ottima accoglienza , son veramente gentili  dopo una bella doccia calda , una super mangiata   “ cala la palpebra “  tutti a nanna .
Un attimo ed è già mattino si riparte  oggi il meteo è clemente non piove ci aspettano 30 km  per arrivare a Locarno .
Pronti via e….  subito il primo intoppo  
Il sentiero ripidissimo e franato , cerco un alternativa ma ….  Niente da fare troppo rischioso  si torna in fondo valle  a Re sulla strada che corre al fianco della ferrovia .
La cosa non mi piace per nulla   preferivo i boschi invece è stata una scelta azzeccata .
Il percorso è veramente bello sembra di camminare su un vecchio plastico dei modellini dei treni
Gallerie , ponti in pietra sospesi fra le valli , piccole stazioni semi abbandonate   molto molto bello
Attraversiamo la dogana   e entriamo in Svizzera nelle Centovalli  la strada declina sempre più  e dopo Intragna   il nostro andare e su l’argine di un fiume fino alle porte di Locarno .
Locarno è appoggiata sul lago ci si arriva nel primo pomeriggio un caffè  ops….  Una birra   due patatine e via in stazione per prendere il  trenino che ci riporta a Domodossola .
Caspita .. più che un treno pare un serpente che si arrampica sulla montagna !!   guardiamo fuori dal finestrino   e ritroviamo i nostri passi lungo la strada  rivediamo  ponti e carrucole   bello ma tutto  cosi veloce !!  a piedi ha un altro sapore un altro odore a piedi è la mia dimensione .
Cala il buio scende la notte e torna a scendere la pioggia
Si torna a casa  con un idea … Qui prima o poi ci si torna .
Chissà magari per la festa degli spazzacamini  che si tiene a inizio autunno ….. chissà…. Chissà….

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