lunedì 24 febbraio 2014

Anfiteatro MORENICO

Da Andrate a Brosso  113 Km   2,3, 4  giorni a seconda delle proprie esigenze
Camminare sul orma del ghiacciaio
Il percorso percorre integralmente il perimetro della morena rimasta dopo il ritiro del ghiacciaio balteo alla fine dell'ultima glaciazione
Si parte da Andrate , sul vertice NE, per poi arrivare dopo più di 110 km a Brosso ( Valchiusella )
sul vertice No
Lungo il percorso si incontrano numerosi laghi di origine glaciale  Bertignano, Viverone,Candia, Alice e Meugliano .
Si attraversano vigneti , antichi borghi ( Torre Canavese ) musei a cielo aperto a Maglione senza tralasciare l'aspetto storico e culturale con l'abazia di Bose , la chiesa di Santo Stefano e la chiesetta di Miralta .
Il percorso è adatto a tutti e si può tranquillamente intraprendere il viaggio tutto l'anno .


Lungo l'argine della Dora Baltea

Ombre 

Chiesa di Santo Stefano 


martedì 11 febbraio 2014

La FIDAL riconosce ufficialmente il FITWALKING

Venerdì  31 Gennaio il Consiglio FIDAL ha deliberato l’accordo con il fitwalking per l’inserimento della specialità nel settore non agonistico della Federazione. 
Questo nuovo settore federale raccoglie le discipline definite affini e che si riconoscono nell’atletica leggera. 
Il fitwalking, certamente è in questo momento una delle attività del mondo non agonistico più affini alle tradizionali discipline dell’atletica e in particolare a quella della marcia, e con l’inserimento e il riconoscimento federale sarà possibile avviare iniziative innovative per unire la tradizione del mondo sportivo atletico con il crescente interesse e sviluppo dell’ambito popolare.
L’accordo Fidal / Fitwalking ha una particolarità che lo distingue e lo caratterizza: si tratta del comune obiettivo di affiancare (al momento in forma sperimentale) in alcuni eventi le due attività della marcia e del fitwalking. Ciò proprio nell’ottica tradizionale del progetto fitwalking che, a diversità di altre realtà del mondo del camminare che hanno puntato il loro sviluppo finalizzandolo sulla formazione, il fitwalking ha voluto vedere invece nella formazione dell’istruttore il primo divulgatore della disciplina puntando quindi su di un’ampia diffusione della pratica. “Il fitwalking - come ha dichiarato Maurizio Damilano, ideatore e promotore del fitwalking in Italia – trova in questo accordo con Fidal il miglior modo per evidenziare la sua natura di disciplina sportiva del camminare, seppure con finalità non agonistiche, e trovando quindi spazio nella sua casa naturale, l’atletica leggera”. Del resto da sempre il fitwalking ha identificato nei marciatori i migliori e più diretti riferimenti del “camminare bene”; inoltre molti esponenti del mondo della marcia sono tra gli estimatori ed i divulgatori del fitwalking.
L’interesse del mondo della marcia e degli ex marciatori non vale però solo per l’Italia, difatti da alcuni mesi è stata fondata l’Associazione Internazionale di fitwalking denominata I.F.A. (International Fitwalking Association) i cui referenti in diversi paesi sono ex campioni del mondo della marcia. In Italia i fratelli Damilano, in Spagna Ducceschi e Llopart, in Germania Hartwig Gauder, in Giappone Fumio Imamura. Oggi stanno avvicinandosi al fitwalking paesi come la Cina che ha già organizzato eventi specifici a fianco di gare di marcia e ripeterà l’esperienza anche in occasione della Coppa del Mondo 2014, e la stessa Russia, paese leader del movimento, che si sta fortemente interessando a questo fenomeno che collega la pratica di alto livello (ma dai numeri spesso ridotti) con quella popolare e di massa, ricreando per certi versi le stesse suggestioni che creò l’idea di “maratona per tutti” ad inizio anni settanta. L’accordo con la Fidal è pertanto un passo storico che potrà portare uno sviluppo per entrambe le realtà e qualificare gli aspetti popolari che il mondo della marcia ha in se connaturati e che con il fitwalking, e nei contesti più adatti, potrà rilanciare. Gli eventi di massa sono certamente una prospettiva molto interessante per lo sviluppo della pratica motorio sportiva, e divengono occasione di accesso al mondo dello sport quando riescono a fondersi con l’attività tradizionale, ecco il perché dell’importanza di questo accordo dal punto di vista sportivo. Sarà però anche il sistema in generale a ricavare benefici da tale accordo. A partire dall’importante mondo degli istruttori che vedranno così qualificato il loro status con una certificazione che non sarà solo più associativa ma istituzionale dal punto di vista sportivo. Il riconoscimento di istruttori Fidal / Fitwalking offrirà l’opportunità di una qualifica federale di prestigio e di qualità. 
“L’orgoglio del mondo fitwalking per questo accordo è quindi molto evidente – come ricorda ancora Maurizio Damilano - , ancor più in quanto si esalta quel ruolo del cammino sportivo popolare, da noi chiamato fitwalking, con una paritetica collaborazione con Fidal rivolta anche a ufficializzare quei grandi numeri che il fitwalking può esprimere e che tutti ci auguriamo possano quanto prima essere nucleo portante di un tesseramento Associativo e Federale di grande rilevanza”.