domenica 10 dicembre 2017

Un giorno sulla ...Via Francigena

DOMENICA 17 DICEMBRE
“ Un giorno sulla Via Francigena “
Tratta IVREA – PONT SAINT MARTIN
Km 21
Ivrea …Pont sulla via Francigena rientro a Ivrea in treno
Cioccolata + torta 900 da Balla per festeggiare il Natale
Chiusura iscrizioni : GIOVEDI 14 DICEMBRE
Costo euro :10

domenica 3 dicembre 2017

Cima Bossola

DOMENICA 10 dicembre
CIMA BOSSOLA  ( Valchiusella )
Giro ad anello
Partenza da Rueglio
Km 14 
Dislivello   : 900 D+
Chiusura iscrizioni  GIOVEDI   8 DICEMBRE

Costo euro 10

mercoledì 15 novembre 2017

Monferrato

Gita in Monferrato ( in...Munfrà )
Domenica 26 novembre
Bellissimo giro ad anello
Percorso  Km 25
Alemanno – Odalengo – Sant’ Antonio- Cortiglione – Cervoto – Villamiroglio
Dislivello : D+ 1000
Chiusura iscrizioni : 23 novembre 




giovedì 9 novembre 2017

Ai piedi del Rosa


Domenica 19 novembre

“ Ai piedi di un gigante Rosa “

Gran giro della Val D’Ayas
Percorso di 30 Km
Si parte da Antagnod si sale al pianoro di Barmasc da qui costeggiando il Ru Courtod arriviamo nel  Vallone del Gran Tournalin   scendiamo   per un tratto  verso Saint Jacques  per poi risalire al Pian di Verra   a un passo dal Rosa . Attraverso un bosco di larici arriviamo  al Rif. Ferraro .
Poi  il percorso prosegue a mezza costa, raggiungiamo la borgata di Sousson   e il Crest   ancora un tratto di pineta e  siamo a Mascognaz   discesone per tornare in fondo valle .
Finita….no dal piccolo borgo di Magnachoulaz   si risale a Antagnod dove termina la gita .
Prenotazioni entro e non oltre  GIOVEDI 16  novembre
Il percorso può subire variazioni a seconda del meteo ed eventuali nevicate.

Abbigliamento invernale più torcia frontale che ci servirà per attraversare due gallerie  lungo il percorso. 

domenica 5 novembre 2017

La savana piemontese " La baraggia "

Domenica 12 novembre ’17
Escursione nella savana  Piemontese  “ LA BARAGGIA “
Percorso di circa 15 km  dislivello   300 D+
PARTENZA  SALUGGIA ore 12:30
Chiusura iscrizioni :GIOVEDI’ 9 NOVEMBRE



mercoledì 1 novembre 2017

Per Gio...



Qualche domanda che mi ha fatto Gio per la sua tesi.........


D1.: “L’esperienza del viaggiare a piedi”: cosa significa per te?
Un viaggio a piedi per me è una metafora della vita
Non inizia con il primo passo ma con qualcosa di molto più astratto .
Un viaggio a piedi inizia con un sogno.
Poi adagio , adagio prende forma fino alla sua nascita.
Come la vita va vissuto in tutte le sue sfaccettature un lungo cammino è un amplificatore d’emozioni ,di tutte le emozioni anche quelle meno piacevoli come i dubbi e le paure .Come la vita stessa non ha fine , entra prepotentemente in noi , si radica , si sedimenta nel profondo risvegliando sentimenti e emozioni troppo spesso sopiti nella nostra parte più profonda
D2: In che modo, con che tipo di approccio secondo te si possono cercare di comprendere le caratteristiche naturali e sociali del territorio che si attraversa camminando?
Quando si cammina il tempo e lo spazio assumono valori completamente diversi , si dilatano , è incredibile… pare tutto rallentato.Si è totalmente immersi nel “ qui e ora “ si vive il territorio.Ogni volto , ogni valle che incrociamo si aprono ai nostri occhi con una luce diversa.Ogni passo è vissuto a volte anche sofferto.Pare quasi che la velocità viaggi di pari passo con la superficialità.
Più il mezzo che utilizziamo per spostarci è veloce meno siamo in contatto con la realtà che ci circonda .
D3: Secondo te come dovrebbe essere organizzato un viaggio a piedi perché non sia semplicemente un viaggio di evasione?
Le parole chiave sono autonomia - autosufficienza con un pizzico di …povertà.Usare il meno possibile le strutture turistiche ( alberghi, hotel, ristoranti ecc… ) e chiedere aiuto e accoglienza alle persone che incontriamo sul cammino. Si…viaggiare in semi- povertà . Questo ci dà la possibilità di entrare in contatto con la gente del luogo ,ci fa entrare nelle loro case , mangiare con loro , sentire i loro racconti le loro storie di vita ..bellissimo e soprattutto reale. Non è certo una dimensione costruita per dar piacere a un turista e la realtà del posto in cui ci troviamo .
D4: Cosa pensi di eventuali compagni in un viaggio a piedi? Li apprezzi oppure
“ingombrano”?
Viaggiar soli o in compagnia … son mondi completamente diversi . Da soli si è più esposti , non si dividono le emozioni. Se ci si trova in difficoltà e si ha paura non c’è nessuno con cui dividerla, io personalmente i primi giorni in solitudine faccio un po’ fatica poi ci si abitua e il senso di libertà che si prova è veramente incredibile. In compagnia occorre sapersi adattare alle esigenze altrui , spesso quando subentra la stanchezza o si è un po’ in crisi esce la parte “ peggiore “ di noi stessi .Non è facile… però è una grandissima occasione per unire e cementare rapporti e amicizie . La nostra società è basata sul “ io “ il mio viaggio, la mia prestazione sportiva ecc..Ragionare con il noi non è affatto semplice ma con un po’ di buona volontà si riescono a ottenere risultati incredibili. Non c’è nulla di più bello della condivisione .
D5: Che tipo di esperienze, delle molte che si possono fare nel corso di un viaggio a piedi, sei interessato a memorizzare al fine di una successiva condivisione? I luoghi visitati? Le persone incontrate? I sentimenti stimolati in te dall’esperienza del viaggio?
Direi che un viaggio a piedi è una bella macedonia di luoghi, persone , sentimenti in me non c’è una priorità di memorizzazione quando si torna ogni tanto affiora un luogo, un volto, un profumo forse il denominatore comune dei ricordi sono i sentimenti . Se non si prova nulla … non rimane nulla. Si… condividere i sentimenti mi piace è l’aspetto che più mi appartiene.
D6: Che strumenti usi per memorizzare le molteplici esperienze che fai nel corso di un tuo viaggio (diario scritto, foto, video, registrazioni di interviste, collezione di oggetti recuperati sul percorso, etc.etc.)? Con che modalità li usi?
La fotografia al momento è lo strumento che utilizzo di più. Mi piace l’idea di catturare un breve attimo irripetibile. Un qualcosa di estremamente piccolo e breve che racchiude in se un emozione “ lo scatto “
D7.: Come strumenti usi per relazionare e poi condividere l’esperienza del viaggio una volta tornato a casa (articolo, blog, proiezione pubblica,etc.etc)? Come assembli la tua relazione di viaggio?
Sto cercando di unire alla fotografia anche il suono. Mi interessa molto il legame suono- immagine
D8: Accompagnare in escursione un gruppo di persone su itinerari da te ideati è oggi in buona parte il tuo lavoro. Come descriveresti questa tua attività? In cosa consiste? Come si articola?
Direi che io sono un “ venditore d’emozioni “ il mio obbiettivo non è vendere quantità infinite di km e metri di dislivello ma risvegliare la voglia d’avventura .Stimolare la resilienza , far riscoprire la bellezza di camminar di notte nei boschi, riscoprire la forza del nostro corpo , attraversare crisi e paure per poi sentirsi liberi di andare.Dal punto di vista pratico io preparo e testo percorsi in ambiente naturale.Possono essere brevi tragitti di qualche km oppure viaggi di più giorni a seconda del grado di allenamento. Denominatore comune ?Emozionarsi e sognare a occhi aperti nuove avventure .

mercoledì 25 ottobre 2017

Giro di Carlo Magno

SABATO POMERIGGIO 4 NOVEMBRE 2017

“ GIRO DI CARLO MAGNO “
Dati tecnici : percorso collinare di 14 km su sentieri e strade bianche
DISLIVELLO positivo 650 D+
Descrizione : Bellissimo percorso ad anello
Attraverseremo colline incantate , boschi magici, antichi borghi , visiteremo antiche chiese romaniche respirando profumi di un tempo ormai lontano .
Percorso: si snoda attraverso il territorio di Aramengo, Vezzolano e Berzano San Pietro
Iscrizioni : APERTE
Chiusura Iscrizioni : giovedì 2 novembre
Costo : 10 euro a persona

mercoledì 4 ottobre 2017

La via invisibile




“La via invisibile “
Siamo nati nomadi.
Se pensiamo alle nostre origini, alle migrazioni avvenute nel corso dei millenni è nella nostra natura il “ richiamo ad andare “ .
Spesso ci sentiamo fragili, deboli, invece in noi ci sono risorse nascoste, abbiamo una forte resilienza basti pensare che veniamo da guerre , carestie , epidemie.Nel corso dei secoli ci siamo spostati su qualunque territorio , abbiamo viaggiato attraverso deserti ,foreste , oceani con qualunque clima attraverso tempeste , siccità ,alluvioni e solamente negli ultimi anni siamo diventati sedentari .
Il nostro corpo è costruito per muoversi , per andare , abbiamo in noi una forte capacità di adattamento siamo sopravvissuti… ci siamo evoluti e adattati a vivere in qualunque situazione .
Questa capacità di adattamento , questa forza interiore , è un energia che risiede in noi nel nostro profondo spesso non la conosciamo non la “ vediamo “ ne siamo inconsapevoli .
Viviamo in una società basata sul consumo, associamo la felicità e la vita stessa ai beni materiali a “possedere “ ad “ avere “ . Il cammino, un lungo cammino a piedi ci riporta ad assaporare le piccole cose ad apprezzare ciò che veramente è necessario: anziché “ mettere “ si toglie , si toglie sempre più, la mia direzione e quella di cercare sempre più un cammino libero e pulito.
Libero da vincoli: dormire in alberghi , cenare al ristorante, seguire una strada segnata , una via già percorsa di cui abbiamo ogni informazione ; la mia idea di cammino è quella di percorrere una via invisibile
Farne un esperienza , viverla nel bene e nel male , permettermi di perdermi per poi ritrovarmi .
Ritrovarmi nel niente , riscoprirsi liberi di fronte all’universo.
Spesso le nostre vite si basano su presunte sicurezze, oh come ci sentiamo forti nelle nostre case !!
La natura , l’ignoto ci creano una sorta di disagio di timore , la via invisibile ci allontana dal nostro mondo fatto di certezze e ci riporta a una vita primordiale .
Questa nuova e al tempo stesso antica dimensione un po’ ci spaventa e un poco ci attira,Poco a poco ci si lascia andare, ci si abbandona a “ quel che sarà “e ci si riscopre in una dimensione diversa. Tempo e spazio assumono valori differenti , questo non vuol dire trovare la felicità, non equivale a trovare la pace anche qui ci saranno momenti di pace e momenti di fatica e di sofferenza .
Si vivranno momenti difficili ci si sentirà un po’ spersi , in noi riaffiorerà l’istinto animale , l’istinto di sopravvivenza.
Un viaggio a piedi non è necessariamente il raggiungimento di un luogo
Certo un viaggio come la vita ha un suo inizio ed una fine , la meta esiste , un obbiettivo finale ci vuole e ci aiuta a dirigere meglio le nostre forze ed energie ma è altrettanto importante portare attenzione a quel che succede in noi stessi lungo il cammino.
Farne un esperienza , sapendo che nessuna esperienza può essere riprodotta ogni viaggio è un mondo a se’ e va vissuto fino al suo midollo .
 Il viaggio è un esperienza personale, non ci si può nutrire delle esperienze altrui , va vissuto in prima persona .
“ Che il richiamo della via invisibile
ti tocchi il cuore
e i nostri passi condividano lo stesso sentiero
per qualche istante
Ritrovandoci e perdendoci
Perdendoci e ritrovandoci

Nell’universo “

mercoledì 20 settembre 2017

Week al San Besso


Week al San Besso 

Camminata in Munfrà

Domenica 1 ottobre 2017
Tutti a…..
VIGNALE  MONFERRATO
Bellissimo percorso  fra le dolci colline del Munfrà
Km 35   dislivello D+ 550
Apertura iscrizioni 20 settembre
Chiusura iscrizioni  28 settembre
info : 3479823297


lunedì 11 settembre 2017

lunedì 4 settembre 2017

Riflessioni post .... Viaggio

Qualche riflessione post ...Traversata
Quale traversata ?
Dalle Alpi ai Pirenei
Più precisamente Torino - Lourdes
Km 1050 Dislivello : 25000  D+
Giorni di cammino 27
Traccia del percorso..... Torino- Moncenisio - Modane - Grenoble -  Le Puy - Massiccio Centrale fino ai Pirenei .
Un avventura ... incredibile

Ormai è trascorso qualche “bel “ giorno dall’arrivo a casa.
Cos’è rimasto ? meglio…cos’è cambiato ?
A prima vista pare tutto identico boh… forse un paio di kg in meno e nulla più.
Tutto qui ? Cos’è stato … un susseguirsi  infinito di panorami e niente più ?
Difficile , per me molto difficile trovare le parole .
Però… adagio adagio i ricordi e le emozioni  si stanno depositando… come la polvere…
Un raggio di sole filtra dalla finestra  e lascia intravvedere  minuscole particelle  che fluttuano nell’ aria
Paiono nulla , sembrano insignificanti ma adagio adagio si sedimentano ,  creano un piccolo velo  e giorno dopo giorno appare in me  in modo sempre più nitido  ciò che questo meraviglioso viaggio è stato.
Praterie immense,  foreste incantate ,  altipiani sferzati dal vento , luci, bagliori, lampi nell’ oscurità.
Rumori di passi fra le pietre , sguardi… profumi di muschi e querce , sudate…fatica, paura, solitudine , gioia.
La gioia infinita di attraversare me stesso con tutte le mie emozioni , la pace del respiro in foreste immacolate e poi… silenzi … infiniti silenzi .
Tutto si annoda ,si lega a creare un sentiero , una via , una strada , una…vita … incredibile  !!
E’ stato un viaggio “ dentro”  un viaggio in me alla ricerca di una dimensione diversa , alla ricerca di un legame con l’Eterno, con l’universo ..con l’infinito.
Com’è lontana Roma . Lo scorso anno, infatti , è stato un viaggio “ maestoso “ … la città eterna , la bellezza, l’estetica dei piccoli borghi Toscani, gli sguardi dei pellegrini  è stato un viaggio “ fuori “ .
Quest’anno  l’opposto tutto riportava all’incontro con me stesso  e con il Divino.
E’ stato un cammino sicuramente profondo anche in parte sofferto
Adesso son qui…a riordinare le idee a .. rivedere mille volte le fotografie a… annusare l’aria per cogliere ancora qualche fragranza di viaggio.
Son qui in questa terra di mezzo fra un ricordo  e un sogno
Mi vedo ancora sulla strada … mi sento ancora sulla strada
Sul altipiano del Aubrac  dove l’orizzonte pare gonfiarsi e la terra.. stringersi sotto i piedi.
La vita è un’avventura meravigliosa !!
Liberarsi dei fardelli e “ andare” aiuta il cuore a gioire, a sentirsi in Pace
E’ nella nostra natura .. Siamo nati nomadi
Nel più profondo del nostro cuore c’è un richiamo a partire,  a lasciare il certo per l’ignoto

Forse solo cosi abbandonando tutto possiamo ritrovarci  e sentirci parte di un disegno più grande di noi 
la mia casa 



discesa verso Modane 

Guru
Colle Croix de Fer
Le Puy 

Magia 

Spazio



Aubrac

un mare di girasoli
verso Saint Jacques

Conques 

Espalion 
arrivo

mercoledì 12 luglio 2017

Temporali come comportarsi nel modo corretto


Norme di comportamento in caso di TEMPORALI 

1) Camminate con passi brevi
2) Non cercate riparo sotto alberi isolati
3) Evitare di sostare nelle vicinanze di corsi d’acqua ( laghi, fiumi, piscine )
4) Non sostare sotto pali o tralicci
5) Non sostare su ponti o passerelle
6) Non sostare accanto alle auto
7) Togliere tutti gli oggetti metallici ( braccialetti , collane )
8) Ripararsi con indumenti impermeabili non con ombrello
9) Allontanarsi da recinzioni metalliche da creste , dune , cime ( il fulmine colpisce il punto più alto )
10) Tenere una distanza di sicurezza fra le persone di almeno 5 metri
11) Spegnere tutte le apparecchiature elettriche ( cellulari, GPS..)
È possibile che permanga un’elevata tensione di passo fra i piedi fino a 20 metri dal punto in cui il fulmine ha colpito il terreno. Questa tensione di passo può indurre nel corpo un’elettricità pericolosa.
Questa corrente in genere non è mortale ma si possono subire ustioni o paralisi transitorie.
Questo rischio si riduce se ci si ripara in un avvallamento, possibilmente non allagato dalla pioggia, ci si accuccia tenendo le braccia attorno alle ginocchia con i pieni vicini l’un l’altro, per ridurre al minimo la resistenza elettrica con la tensione di passo.
Non sdraiarsi mai a terra, perché la maggiore superficie di appoggio potrebbe far fluire attraverso il corpo una maggiore quantità di elettricità del fulmine.
Le mucche, i cavalli e i quadrupedi di grandi dimensioni sono ancora più a rischio delle persone per quanto riguarda i fulmini indiretti, perché ponticellano una maggiore differenza di tensione fra gli arti anteriori e quelli posteriori.
Per questo, e per il rischio di essere colpiti direttamente da un fulmine, ai cavalieri si raccomanda tassativamente di scendere da cavallo in caso di temporale e di cercare riparo.

IN TENDA

1) Rimanete all’interno della tenda
2) Non toccate picchetti e attrezzatura metallica
3) Isolatevi il più possibile dal terreno ( materassino, coperte )
4) Mantenete la posizione rannicchiata senza sdraiarsi in terra

ERRORI FREQUENTI

1) Correre o sdraiarsi in terra
2) Ripararsi sotto tettoie aperte o grossi alberi
3) Stare accanto a altre persone
4) Toccare oggetti metallici
Un temporale è pericolosamente vicino se il tempo che trascorre fra fulmine e tuono è inferiore a 10 secondi. In questi casi, è assolutamente necessario trovare un riparo:
• nell’automobile
• in un edificio (meglio se con impianto parafulmine)
• nel bosco, ma tenendo una distanza da tronchi e rami bassi di almeno tre metri

TROMBE D’ARIA
Nelle aree all'aperto: se possibile, cercare rifugio in un edificio. In caso contrario, sdraiarsi a faccia in giù sul terreno, proteggendosi la parte posteriore della testa con le braccia. Tenersi il più lontano possibile da alberi e auto che possono esservi scagliati contro dalla furia del tornado.

INDICAZIONI GENERALI
Ricordatevi che un temporale può durare circa un ora e che la fase intensa difficilmente supera la mezz’ora
Quindi niente panico, spegnere apparecchiature elettroniche cercare riparo

lunedì 10 luglio 2017

Raft & Trek

Bellissimo  we di Rafting & Trekking
ecco un breve video della discesa in rafting sul fiume Po


Qualche scatto del Trekking in Val d'Ayas
Foto TREKKING

16- 17  settembre RAFT & TREK..... Bis

lunedì 19 giugno 2017

Dalle Alpi ai Pirenei

Bene.. bene... Una nuova AVVENTURA si avvicina . Fissata la data della PARTENZA sarà..LUNEDI' 17 LUGLIO . Dalle Alpi ai Pirenei a piedi per esser più precisi da TORINO a LOURDES . Una piccola bozza del percorso da Torino.. colle del Moncenisio poi Modane ...Grenoble da qui si prosegue attraverso l 'Auvergne fino a Le Puy dove si incrocia il cammino PODIENSIS si attraversa il massiccio centrale francese fino ai piedi dei Pirenei a LOURDES . Km previsti 1000 dislivello positivo 25000 metri . Per chi mi vuole seguire ho creato un gruppo WHATS APP basta inviare il vostro cel e sarete aggiornati in tempo reale . Buon cammino a tutti ...
Ecco il link per seguire la diretta : LIVE

martedì 13 giugno 2017

Oratorio di Cuney

Domenica 25 giugno 2017
Oratorio di Cuney  metri  2650 slm
Il rifugio Oratorio di Cunéy è un rifugio situato nel comune di Nus, nel vallone di Saint-Barthélemy, nelle Alpi Pennine, a 2.652 m s.l.m.
Sorge all’interno di uno spettacolare circo di montagne. Escursione in una vallata non molto conosciuta .Il Rifugio sorge a fianco del Santuario Mariano più alto d’Europa. E’ punto tappa dell’Alta Via 1.
 Dislivello  : 1000 D+  Km :15
Iscrizioni : APERTE  
Chiusura iscrizioni : mercoledì 21 giugno

Sito web  rifugio : Rifugio Cuney


mercoledì 31 maggio 2017

Lago Layet ( Saint Marcel )

Domenica 11 giugno 2017
Escursione “ Lago Layet “ Vallone di Saint Marcel ( Ao )
La gita si svolge in una zona poco frequentata all'interno di una riserva di caccia privata nel vallone di Saint Marcel.
Ambiente bellissimo e panorami fantastici.
Accesso:da Nus si raggiunge il paese di Saint Marcel poi si prosegue fino a Les Druges Haute, dove si lascia l'auto nei pressi dell'area picnic a monte del paese.
Quota massima :2200 Dislivello : 800 D+
Gita : facile
In discesa visita alle antiche miniere di Chuc e Servette ( manganese, ferro e rame )
CHIUSURA iscrizioni 8 GIUGNO 2017


lunedì 15 maggio 2017

Via Francigena

                                                      
Domenica 28 maggio 2017
“ Sulla Via Francigena “
Da Chivasso a Torino a piedi
La via Francigena, una via ricca di storia , di cultura , una via d’unione fra i popoli, un’avventura a portata di mano …anzi di piede !!!
Ritrovo
Ore 7:30 Piazza della Repubblica  ( Duomo )
Ore 8 …..Si parte !!  tutti al passo del più lento !!
Pranzo al sacco
Ritorno a Chivasso   in treno da Porta Susa.
Si può partecipare a tutta la camminata oppure unirsi lungo il cammino a seconda del grado di allenamento
Percorso  : Chivasso , San Raffaele Cimena, Gassino, San Mauro, Torino
Dati tecnici : Km 30  su strade bianche , strade asfaltate poco frequentate. Il percorso non presenta alcuna salita .
Iniziativa : GRATUITA
Iscrizioni OBBLIGATORIE   entro il 25 maggio ’17

Per info/ prenotazioni : Marco 3479823297

domenica 7 maggio 2017

Santa Cristina

SABATO 13 MAGGIO
Santuario di SANTA CRISTINA
Percorso ad anello Ceres- Santa Cristina – Cantoira - Ceres
Itinerario facile ma di soddisfazione in quanto permette il periplo della montagna, senza dover tornare sui propri passi.
Ideale nei mesi primaverili.
Bel panorama sulla Val Grande e sulla Valle di Ala.
Dislivello 627 metri
Partenza da Saluggia ore 13
Chivasso ore 13:20
Prenotazione obbligatoria entro giovedì 11 maggio ’17


Escursione Notturna

DOMENICA 14 MAGGIO
Escursione NOTTURNA in collina
Destinazione …. Bosco del Vaj
Km 10 circa
Partenza da Saluggia ore 20:30
Castagneto Po ore 21 davanti alla chiesa
Prenotazione entro VENERDI 12 maggio ’17