Km 170
dislivello 2300D+
Il mio racconto
Sal Mar 2015
L’idea era nata qualche anno fa ma
evidentemente i tempi non erano maturi e
non se ne fece nulla, rimase per un sacco di tempo un “ sogno nel
cassetto “ finche’ a inizio primavera il vento è girato e il progetto è
finalmente decollato .
Quale idea ? L’idea
di andare da Saluggia fino al
mare a piedi: partire dalla pianura
attraversare un “mare” di colline e arrivare a mettere i piedi “ a mollo “
su qualche spiaggia della Liguria .
La preparazione del viaggio mi ha rubato un bel po’ di tempo
ma mi ha anche regalato un sacco di sogni di
quella che poteva essere… una gran bella avventura
Sono le 5 del mattino del 30 maggio la sveglia non ha neanche tempo di cantare
perché ho troppa voglia di infilarmi le scarpe e andare in piazza
Il ritrovo è fissato per le 5:55 ovviamente io arrivo alle 5:40 la piazza è deserta ma è solo un attimo arriva L
Seguita dalla “ signora del caffè “ mi verrebbe da dire “ caffettiera “ ma mi sa
che non è un gran complimento !! alla
spicciolata arrivano tutti siamo in
9 tutti con il piede che prude e una
gran voglia di camminare .
I primi km scivolano via senza grossi problemi usciti da Saluggia costeggiamo
qualche canale attraversiamo il Po e ci
avviciniamo alle colline . Mannaggia sto rally
proprio sul nostro percorso doveva passare !!
Deviazione .. deviazione ..
poco male nessun problema iniziano le colline e in lontananza vediamo arrivare G.
con E. e la loro bellissima cagnolina Bianca facciamo qualche km con loro: visto che abitano in zona conoscono benissimo
il territorio quindi evitiamo un sacco
di asfalto ( niente male )
Pranzo al sacco a
Robella morale alto tutto
procede per il meglio e siamo anche in anticipo sulla tabella di marcia
La digestione inizia con una bella discesa ripensandoci la cosa è perfetta così il cibo
scende prima e facilita la digestione (
forse )
Arriviamo al lago di Codana e ci tuffiamo su una bella strada
provinciale ad alta percorrenza: i km
non sono nemmeno troppi ma a tutti
sembra un eternità “ orrendo “ strada
dritta e macchine che ti sfrecciano
accanto una bella rogna .
Poi deviazione e via inizia la salitina che passa accanto
alla bellissima chiesetta di San Nazzario e ci porta a Montechiaro .
Oh oh…iniziano i primi problemi sarà l’asfalto sarà il peso dello zaino ma i
piedi di qualcuno iniziano a farsi
sentire dai piano piano il gruppo si
compatta e verso le 15 siamo nel bellissimo B&B la casa di Alice
a Villa San Secondo.
Lo sguardo di P . è tutto un programma piedi ..fuori servizio torna a casa Si ..no..boh ..dai la
convinciamo a rimanere con noi per la notte domani è un altro giorno si vedrà
Cena al “ Cavaliere Errante “ con sorpresa arrivano A e
S in moto e si uniscono all’allegra
compagnia la serata corre via leggera in
un attimo è già mattino
Caspita che risveglio ci becchiamo un sole incandescente che
gioca con le forme arrotondate delle colline e le dipinge di mille sfumature di rosso, giù nelle valli la nebbia tenta di fuggire al nuovo giorno che inizia ma nulla
da fare quando la palla del sole si erge dissolve ogni velo
.
Il primo tratto della tappa è bellissimo… un incanto…
sicuramente allunghiamo il nostro percorso ma va bene cosi nemmeno una macchina solo natura e natura
Un passo dopo l’altro arriviamo alle porte di Asti e….
Pessima notizia R e
P non ce la fanno guardo P negli occhi e… capisco tutto .. niente da fare per loro la traversata finisce
qui …. Bruttissimo lasciare amici per la strada… bruttissimo !!
Arrivo a Asti pausa caffè
attraversiamo la città in
direzione del Tanaro svolta a sx e
inizia un tratto veramente barboso non vedo l’ora di arrivare a Rocchetta non ci sono molti km quindi non ci dovremmo
mettere troppo tempo
Invece …. Invece
niente ci troviamo la strada sbarrata da un cancello : e adesso ?
Eh… adesso si torna indietro !!! e no !!! proprio oggi che già dobbiamo fare 50 km !!
Insomma alcune
varianti qualche Santo disturbato in
Paradiso comunque sia ..verso le 15
siamo nelle vicinanze del parco
di Rocchetta .
No…. Altra fucilata la “ N “ che è stata bravissima ci fa vedere le sue vesciche … impossibile
stop.
Le nostre strade si dividono .
Mi fisso nella zucca
l’immagine “ noi 6 che saliamo e lei che sola soletta scende verso il paese: “ senza parole .”
Il resto della tappa fila liscio fino a Mombercelli dove
L accusa il colpo: il problema per lei è
il ginocchio
o forse …no .
Cosa succede, un disastro, 10 km di lacrime e
sofferenza cerchiamo un passaggio in
auto ma non se ne fa nulla e con grossa fatica arriviamo alle porte di Nizza
lei è esausta noi tristi e abbattuti
Un clic nella testa “
ma che senso ha ? perché continuare ? mica è una gare a eliminazione
!!! non c’è nulla da dimostrare non è che chi arriva è più bravo chi arriva
è solo più allenato e allora perché …
perché? basta andiamo a casa
tutti che è meglio !!! non trovo più un senso a quello che stiamo
facendo perché tutti ‘ sti km a piedi
!! dov’è il bello !! è
bello farsi male ? vedere glia altri che stanno male ? far vedere che tu stai
bene e gli altri no ?
ma….
L. piano piano si ripiglia ma si ferma qui a Nizza arriva il carroattrezzi Luca
e via verso Saluggia
Mattino del terzo giorno siamo di nuovo in strada clima
pessimo caldo e molto umido aspetto positivo…
i piedi dei sopravvissuti
sembrano resistere .
Scolliniamo a Castel Rocchero immersi fra ripidissimi vigneti una moltitudine di rose uno spettacolo !!
Inizia la discesa verso Terzo squilla il cel e……… FANTASTICO !!!
incredibile !!! mi emoziono !!!
Nazza mi dice che sta meglio “ qualcosa si muove aspettatevi
delle visite in serata “ no… non ci posso credere !!!
Questo cammino è proprio come la nostra vita ci si incontra
si fanno due passi insieme per poi perdersi e nuovamente incontrarsi fantastico
!!
Qual è il senso di tutto ciò …eh chi lo sa !!!
La bella notizia ci rivitalizza attraversiamo il Bormida e
mi pare di entrare in un mondo incantato
Tutto mi riporta al Signore degli Anelli
Il viaggio a piedi
gli amici che si separano e poi si ritrovano sul cammino e poi l’attraversamento del Bormida ci porta nella “ Terra di Mezzo “ nella Contea !! tutto verdissimo colline arrotondate ovunque
ginestre in fiore manca giusto qualche Hobbit
oppure no …. Visto che il proprietario
del B& B Ca di Manara è
veramente particolare .
Il posto è selvaggio un po’ fuori dal mondo ( come piace a
me ) una bella doccia e un gran respiro
Visto che non è cosi tardi decido di fare due passi mi piace questo camminare lento mi da il
tempo di pensare a quello che è successo durante il giorno
Ripenso alla signora incontrata a Melazzo
io stavo camminando in mezzo alla strada con le mutande in mano
causa forte bruciore al culo lei mi guarda capisce al volo e mi dice “
senti apri la porta vai su in soggiorno ti cambi non c’è nessuno ,in casa ,stai tranquillo vai
pure “
Io obbedisco tranquillamente e mentre son lì bello nudo penso a questa donna che fa entrare
un estraneo in casa senza il minimo
problema …fantastico questo mondo del
cammino è fantastico si incontrano un sacco di persone “ vere “ persone che se tu hai bisogno alzano la mano
….ci sono.
Stiamo per iniziare a cenare
arriva un auto dentro ci sono
N,P,A,e il friciulin !!
Dai che bello
sono tornate per fare l’ultima
tappa con noi !
Questa è la cosa più bella che poteva succedere
Cosa è successo ?
siamo un gruppo un insieme non esiste più io lei lui ecc
siamo diventati un noi
Adesso ho capito adesso potrei anche non andare più al
mare …fantastico
Cala la notte con una
bellissima luna piena che mi riporta alla memoria un'altra avventura il BeFan Morenic
mi sembra una vita fa invece sono passati pochi mesi.
Il tempo è un grande ingannatore dalla partenza da Saluggia sono trascorsi
tre giorni ma sono stati cosi intensi e vissuti che mi paiono tre anni penso e ripenso se le nostre vite fossero
sempre vissute appieno come questi tre giorni…
60 anni sarebbero 180 anni
sarebbe incredibile
Poi il pensiero vola in Himalaya e capisco che le cartine geografiche stampate
sul volto delle persone non sono il segno del tempo ma sono il segno del
vissuto dell’anima .
Le rughe sono il nostro vivere le nostre esperienze le
nostre sofferenze le nostre gioie .
Dopo un ottima colazione alle 6 partiamo per il Sassello i
posti sono incantevoli peccato non aver un po’ di tempo in più per vagare fra
questi monti cosi selvaggi .
Sassello… Bar &
Amaretto .. niente male ma ..troppo casino meglio scappare.
Boom altro pensiero adesso colle dei Giovi discesa e arrivo .
Voglia di arrivare ….
Poca proprio poca arrivare non mi interessa
No non mi interessa più
Si è solo un pensiero che sbatte contro la nuda realtà
perché la strada diventa molto trafficata il percorso si fa
pericolosissimo quindi prima si arriva
…meglio è.
Gli ultimi km li passo in una sorta di empatia telepatica
con F è molto stanca le dico di appiccicarsi a me e pian pianino il gruppo riprende un buon ritmo
e arriviamo al….MARE !!!
Cosa è successo quando siamo arrivati ?
Beh proprio niente di
speciale
F mi guarda e dice ma dai facciamo qualcosa …gridiamo
urliamo o robe del genere !!
Per me la cosa speciale è stato il viaggio in se da quando l’ho
pensato a adesso che ci sto per mettere un bel punto alla fine di questo
pensiero
Ricordandomi che
Non c’è strada che porta alla felicità
La felicità è la strada.
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