SENTIERO GIRO DEL MONTE FAVATO
Zona
Settore 7 - Casale e il Monferrato
Mappa
Visualizza la mappa (file pdf 713.63 kb)
Google Earth
Visualizza il file di Google Earth (file kml 17.33 kb)
Gps
Scarica la traccia per il tuo Gps (file gpx 63.85 kb)
Percorsa la ex Strada Statale 590 della Val Cerrina, si oltrepassa il paese di Cerrina e poco dopo si incontra sulla destra la deviazione per la frazione di Montalero, attraversata la quale si parcheggia l’auto.
Il percorso inizia al termine dell’abitato di Montalero, in corrispondenza di un bivio, dove si prende la stradina asfaltata a sinistra che attraverso filari alberati e vigneti porta in breve alla frazione di Santa Maria; all’ingresso della frazione è presente sulla sinistra una deviazione che porta in 100 metri ad una piccola chiesetta dal tetto sfondato e a un piccolo cimitero abbandonato; osservando le vecchie lapidi tra l’erba si ha quasi l’impressione di tornare indietro nel tempo, il complesso versa purtroppo in uno stato di totale abbandono che gli toglie un po’ di fascino.
Tornati alla frazione di Santa Maria si prende la stradina in salita a sinistra che gira intorno al monte Favato, la cima più alta del Monferrato casalese (mt.452); il sentiero attraversa boschi di querce, ciliegi e robinie; superato un bivio ove si tiene la destra, si giunge al valico in prossimità del Bricco delle Pietre, dove si aprono delle vedute panoramiche molto suggestive, che arrivano nelle giornate terse, fino all’arco alpino.
In prossimità di una grande quercia si svolta a sinistra su un’ampia strada sterrata, che presto rientra nel bosco per giungere in breve alle cascine Monfavato, ove la strada è asfaltata e scende ad un incrocio; si svolta ancora sinistra, passando sotto il paese di Odalengo Grande; superata la cascina Incasale si prosegue su comoda strada inghiaiata che attraversa una fresca valletta e conduce alla frazione di Rifredda.
Al centro della borgata si svolta bruscamente a sinistra tra le case, prendendo la stradina che tra boschi e piccole vigne risale verso Santa Maria, dove si ricongiunge alla strada asfaltata già percorsa all’andata; si svolta a destra e, in pochi minuti, si ritorna a Montalero.
Difficoltà Il percorso inizia al termine dell’abitato di Montalero, in corrispondenza di un bivio, dove si prende la stradina asfaltata a sinistra che attraverso filari alberati e vigneti porta in breve alla frazione di Santa Maria; all’ingresso della frazione è presente sulla sinistra una deviazione che porta in 100 metri ad una piccola chiesetta dal tetto sfondato e a un piccolo cimitero abbandonato; osservando le vecchie lapidi tra l’erba si ha quasi l’impressione di tornare indietro nel tempo, il complesso versa purtroppo in uno stato di totale abbandono che gli toglie un po’ di fascino.
Tornati alla frazione di Santa Maria si prende la stradina in salita a sinistra che gira intorno al monte Favato, la cima più alta del Monferrato casalese (mt.452); il sentiero attraversa boschi di querce, ciliegi e robinie; superato un bivio ove si tiene la destra, si giunge al valico in prossimità del Bricco delle Pietre, dove si aprono delle vedute panoramiche molto suggestive, che arrivano nelle giornate terse, fino all’arco alpino.
In prossimità di una grande quercia si svolta a sinistra su un’ampia strada sterrata, che presto rientra nel bosco per giungere in breve alle cascine Monfavato, ove la strada è asfaltata e scende ad un incrocio; si svolta ancora sinistra, passando sotto il paese di Odalengo Grande; superata la cascina Incasale si prosegue su comoda strada inghiaiata che attraversa una fresca valletta e conduce alla frazione di Rifredda.
Al centro della borgata si svolta bruscamente a sinistra tra le case, prendendo la stradina che tra boschi e piccole vigne risale verso Santa Maria, dove si ricongiunge alla strada asfaltata già percorsa all’andata; si svolta a destra e, in pochi minuti, si ritorna a Montalero.
Turistico
Lunghezza
6,48 km
Tempo
2 Ore
Pieghevole
Scarica il pieghevole (file pdf 479.22 kb)
Nessun commento:
Posta un commento