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La via invisibile
“La via invisibile “
Siamo nati nomadi.
Se pensiamo alle nostre origini, alle migrazioni avvenute nel corso dei millenni è nella nostra natura il “ richiamo ad andare “ .
Spesso ci sentiamo fragili, deboli, invece in noi ci sono risorse nascoste, abbiamo una forte resilienza basti pensare che veniamo da guerre , carestie , epidemie.Nel corso dei secoli ci siamo spostati su qualunque territorio , abbiamo viaggiato attraverso deserti ,foreste , oceani con qualunque clima attraverso tempeste , siccità ,alluvioni e solamente negli ultimi anni siamo diventati sedentari .
Il nostro corpo è costruito per muoversi , per andare , abbiamo in noi una forte capacità di adattamento siamo sopravvissuti… ci siamo evoluti e adattati a vivere in qualunque situazione .
Questa capacità di adattamento , questa forza interiore , è un energia che risiede in noi nel nostro profondo spesso non la conosciamo non la “ vediamo “ ne siamo inconsapevoli .
Viviamo in una società basata sul consumo, associamo la felicità e la vita stessa ai beni materiali a “possedere “ ad “ avere “ . Il cammino, un lungo cammino a piedi ci riporta ad assaporare le piccole cose ad apprezzare ciò che veramente è necessario: anziché “ mettere “ si toglie , si toglie sempre più, la mia direzione e quella di cercare sempre più un cammino libero e pulito.
Libero da vincoli: dormire in alberghi , cenare al ristorante, seguire una strada segnata , una via già percorsa di cui abbiamo ogni informazione ; la mia idea di cammino è quella di percorrere una via invisibile
Farne un esperienza , viverla nel bene e nel male , permettermi di perdermi per poi ritrovarmi .
Ritrovarmi nel niente , riscoprirsi liberi di fronte all’universo.
Spesso le nostre vite si basano su presunte sicurezze, oh come ci sentiamo forti nelle nostre case !!
La natura , l’ignoto ci creano una sorta di disagio di timore , la via invisibile ci allontana dal nostro mondo fatto di certezze e ci riporta a una vita primordiale .
Questa nuova e al tempo stesso antica dimensione un po’ ci spaventa e un poco ci attira,Poco a poco ci si lascia andare, ci si abbandona a “ quel che sarà “e ci si riscopre in una dimensione diversa. Tempo e spazio assumono valori differenti , questo non vuol dire trovare la felicità, non equivale a trovare la pace anche qui ci saranno momenti di pace e momenti di fatica e di sofferenza .
Si vivranno momenti difficili ci si sentirà un po’ spersi , in noi riaffiorerà l’istinto animale , l’istinto di sopravvivenza.
Un viaggio a piedi non è necessariamente il raggiungimento di un luogo
Certo un viaggio come la vita ha un suo inizio ed una fine , la meta esiste , un obbiettivo finale ci vuole e ci aiuta a dirigere meglio le nostre forze ed energie ma è altrettanto importante portare attenzione a quel che succede in noi stessi lungo il cammino.
Farne un esperienza , sapendo che nessuna esperienza può essere riprodotta ogni viaggio è un mondo a se’ e va vissuto fino al suo midollo .
Il viaggio è un esperienza personale, non ci si può nutrire delle esperienze altrui , va vissuto in prima persona .
“ Che il richiamo della via invisibile
ti tocchi il cuore
e i nostri passi condividano lo stesso sentiero
per qualche istante
Ritrovandoci e perdendoci
Perdendoci e ritrovandoci
RIFLESSIONI POST TRAVERSATA
Qualche riflessione post ...Traversata
Quale traversata ?
Dalle Alpi ai Pirenei
Più precisamente Torino - Lourdes
Km 1050 Dislivello : 25000 D+
Giorni di cammino 27
Traccia del percorso..... Torino- Moncenisio - Modane - Grenoble - Le Puy - Massiccio Centrale fino ai Pirenei .
Un avventura ... incredibile
Ormai è trascorso qualche “bel “ giorno dall’arrivo a casa.
Cos’è rimasto ? meglio…cos’è cambiato ?
A prima vista pare tutto identico boh… forse un paio di kg in meno e nulla più.
Tutto qui ? Cos’è stato … un susseguirsi infinito di panorami e niente più ?
Difficile , per me molto difficile trovare le parole .
Però… adagio adagio i ricordi e le emozioni si stanno depositando… come la polvere…
Un raggio di sole filtra dalla finestra e lascia intravvedere minuscole particelle che fluttuano nell’ aria
Paiono nulla , sembrano insignificanti ma adagio adagio si sedimentano , creano un piccolo velo e giorno dopo giorno appare in me in modo sempre più nitido ciò che questo meraviglioso viaggio è stato.
Praterie immense, foreste incantate , altipiani sferzati dal vento , luci, bagliori, lampi nell’ oscurità.
Rumori di passi fra le pietre , sguardi… profumi di muschi e querce , sudate…fatica, paura, solitudine , gioia.
La gioia infinita di attraversare me stesso con tutte le mie emozioni , la pace del respiro in foreste immacolate e poi… silenzi … infiniti silenzi .
Tutto si annoda ,si lega a creare un sentiero , una via , una strada , una…vita … incredibile !!
E’ stato un viaggio “ dentro” un viaggio in me alla ricerca di una dimensione diversa , alla ricerca di un legame con l’Eterno, con l’universo ..con l’infinito.
Com’è lontana Roma . Lo scorso anno, infatti , è stato un viaggio “ maestoso “ … la città eterna , la bellezza, l’estetica dei piccoli borghi Toscani, gli sguardi dei pellegrini è stato un viaggio “ fuori “ .
Quest’anno l’opposto tutto riportava all’incontro con me stesso e con il Divino.
E’ stato un cammino sicuramente profondo anche in parte sofferto
Adesso son qui…a riordinare le idee a .. rivedere mille volte le fotografie a… annusare l’aria per cogliere ancora qualche fragranza di viaggio.
Son qui in questa terra di mezzo fra un ricordo e un sogno
Mi vedo ancora sulla strada … mi sento ancora sulla strada
Sul altipiano del Aubrac dove l’orizzonte pare gonfiarsi e la terra.. stringersi sotto i piedi.
La vita è un’avventura meravigliosa !!
Liberarsi dei fardelli e “ andare” aiuta il cuore a gioire, a sentirsi in Pace
E’ nella nostra natura .. Siamo nati nomadi
Nel più profondo del nostro cuore c’è un richiamo a partire, a lasciare il certo per l’ignoto
Forse solo cosi abbandonando tutto possiamo ritrovarci e sentirci parte di un disegno più grande di noi
la mia casa |
discesa verso Modane |
Guru
|
Le Puy |
Magia |
Spazio |
Aubrac |
un mare di girasoli |
verso Saint Jacques |
Conques |
Espalion |
arrivo |
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