mercoledì 25 ottobre 2017

Giro di Carlo Magno

SABATO POMERIGGIO 4 NOVEMBRE 2017

“ GIRO DI CARLO MAGNO “
Dati tecnici : percorso collinare di 14 km su sentieri e strade bianche
DISLIVELLO positivo 650 D+
Descrizione : Bellissimo percorso ad anello
Attraverseremo colline incantate , boschi magici, antichi borghi , visiteremo antiche chiese romaniche respirando profumi di un tempo ormai lontano .
Percorso: si snoda attraverso il territorio di Aramengo, Vezzolano e Berzano San Pietro
Iscrizioni : APERTE
Chiusura Iscrizioni : giovedì 2 novembre
Costo : 10 euro a persona

mercoledì 4 ottobre 2017

La via invisibile




“La via invisibile “
Siamo nati nomadi.
Se pensiamo alle nostre origini, alle migrazioni avvenute nel corso dei millenni è nella nostra natura il “ richiamo ad andare “ .
Spesso ci sentiamo fragili, deboli, invece in noi ci sono risorse nascoste, abbiamo una forte resilienza basti pensare che veniamo da guerre , carestie , epidemie.Nel corso dei secoli ci siamo spostati su qualunque territorio , abbiamo viaggiato attraverso deserti ,foreste , oceani con qualunque clima attraverso tempeste , siccità ,alluvioni e solamente negli ultimi anni siamo diventati sedentari .
Il nostro corpo è costruito per muoversi , per andare , abbiamo in noi una forte capacità di adattamento siamo sopravvissuti… ci siamo evoluti e adattati a vivere in qualunque situazione .
Questa capacità di adattamento , questa forza interiore , è un energia che risiede in noi nel nostro profondo spesso non la conosciamo non la “ vediamo “ ne siamo inconsapevoli .
Viviamo in una società basata sul consumo, associamo la felicità e la vita stessa ai beni materiali a “possedere “ ad “ avere “ . Il cammino, un lungo cammino a piedi ci riporta ad assaporare le piccole cose ad apprezzare ciò che veramente è necessario: anziché “ mettere “ si toglie , si toglie sempre più, la mia direzione e quella di cercare sempre più un cammino libero e pulito.
Libero da vincoli: dormire in alberghi , cenare al ristorante, seguire una strada segnata , una via già percorsa di cui abbiamo ogni informazione ; la mia idea di cammino è quella di percorrere una via invisibile
Farne un esperienza , viverla nel bene e nel male , permettermi di perdermi per poi ritrovarmi .
Ritrovarmi nel niente , riscoprirsi liberi di fronte all’universo.
Spesso le nostre vite si basano su presunte sicurezze, oh come ci sentiamo forti nelle nostre case !!
La natura , l’ignoto ci creano una sorta di disagio di timore , la via invisibile ci allontana dal nostro mondo fatto di certezze e ci riporta a una vita primordiale .
Questa nuova e al tempo stesso antica dimensione un po’ ci spaventa e un poco ci attira,Poco a poco ci si lascia andare, ci si abbandona a “ quel che sarà “e ci si riscopre in una dimensione diversa. Tempo e spazio assumono valori differenti , questo non vuol dire trovare la felicità, non equivale a trovare la pace anche qui ci saranno momenti di pace e momenti di fatica e di sofferenza .
Si vivranno momenti difficili ci si sentirà un po’ spersi , in noi riaffiorerà l’istinto animale , l’istinto di sopravvivenza.
Un viaggio a piedi non è necessariamente il raggiungimento di un luogo
Certo un viaggio come la vita ha un suo inizio ed una fine , la meta esiste , un obbiettivo finale ci vuole e ci aiuta a dirigere meglio le nostre forze ed energie ma è altrettanto importante portare attenzione a quel che succede in noi stessi lungo il cammino.
Farne un esperienza , sapendo che nessuna esperienza può essere riprodotta ogni viaggio è un mondo a se’ e va vissuto fino al suo midollo .
 Il viaggio è un esperienza personale, non ci si può nutrire delle esperienze altrui , va vissuto in prima persona .
“ Che il richiamo della via invisibile
ti tocchi il cuore
e i nostri passi condividano lo stesso sentiero
per qualche istante
Ritrovandoci e perdendoci
Perdendoci e ritrovandoci

Nell’universo “